Deceuninck-QuickStep, Remco Evenepoel ancora quasi fermo e il team si interroga: “Potrà essere al Giro? Con quali ambizioni?”
Remco Evenepoel punta ancora il Giro d’Italia 2021, ma i dubbi crescono. Il suo rapidissimo recupero dopo il terribile incidente a Il Lombardia è stato infatti prematuro ed era stato lui stesso nel corso delle conferenze di inizio stagione a svelare che aveva dovuto interrompere gli allenamenti a causa di un fastidio che ancora avvertiva a livello della schiena. Una doccia fredda che comunque non gli impediva in quel momento di guardare con ottimismo alla Corsa Rosa, che restava il suo grande obiettivo stagionale assieme ai Giochi Olimpici di Tokyo. Tre settimane più tardi il fenomeno belga non ha ancora ripreso gli allenamenti e malgrado le rassicurazioni che nel frattempo erano arrivate per voce di Tom Steels, seguite una settimana più tardi anche da Davide Bramati, è ora un altro direttore sportivo a dare pubblica voce delle sue preoccupazioni. Se le indiscrezioni riguardo il percorso della prossima edizione del Giro sembrano soddisfare il diesse belga, per il momento il pensiero è infatti un altro.
“La vera domanda è sapere se Evenepoel potrà correre il Giro – si interroga Peeters per La Dernière Heure – E quali saranno le sue ambizioni se sarà al via? È troppo presto per dirlo; oggi non conosciamo le risposte. Vedremo tra qualche mese se Remco potrà prendere parte alla corsa con ambizioni di classifica […] Non vogliamo assolutamente mettergli pressione. Anche immaginando che non potrà avere ambizioni al Giro, non sarebbe un problema reale. In ogni caso, il suo primo GT sarà comunque un momento di apprendistato per la sua carriera futura. Non dimentichiamoci che è ancora molto giovane. Per la sua crescita non è necessario partire con grandi aspettative, potrebbe essere anche migliore se non dovesse essere così atteso”.
La rotta sembra dunque cambiare in questo momento da parte del team, che chiaramente deve fare i conti con la situazione attuale del proprio gioiellino. La Deceuninck – QuickStep in ogni caso ha già svelato alcuni dei nomi che prenderanno parte alla Corsa Rosa, elementi che potrebbero sicuramente dare un supporto importante al 21enne belga in caso arrivi nella giusta condizione, oppure alleviarlo dal peso della pressione tanto nelle tappe quanto nella classifica generale. Anche questa una scelta che già a monte rivela la voglia di preservare il proprio atleta, fisicamente e mentalmente.
Per il momento dunque massima concentrazione sugli step necessari al suo recupero. Un calendario abbastanza preciso sotto stretta sorveglianza medica per non correre ulteriori rischi, visto che la troppo rapida ripartenza potrebbe aver peggiorato la situazione. Per questo attualmente il programma di Evenepoel prevede “nuoto, camminate e fitness, allenandosi solamente nelle modalità che non rischiano di aggravare il suo infortunio”.
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